La nostra storia

La costruzione risale agli anni ’50. Fu inaugurata nel 1956 con una rappresentazione teatrale piena di “effetti speciali” con fondale e luci colorate, miriadi di stelline luminose, nuvole colorate… il tutto comandato da un regolatore meccanico di intensità  a 18 canali.

Iniziarono subito le proiezioni cinematografiche domenicali per i ragazzi dell’oratorio. Mancava solo l’apertura al pubblico.

Nel febbraio del 1963 si aprì al pubblico con la prima proiezione. Ebbe da subito un buon successo di pubblico sia per la programmazione sia per il costo del biglietto. Dalla programmazione domenicale si passò a proiettare i film anche quattro volte volte la settimana.

Negli anni ’70 con la crisi del cinema, come tutte le sale, per qualche anno la sala “Don Bosco” rimase chiusa. Riprese  l’attività nel 1986 con la collaborazione dei CGS prima e di amici volontari dopo. Dopo 40 anni di attività la struttura necessitava di una radicale ristrutturazione che si concluse fra il 1988 e il 1989. Da allora le attività cinematografiche e teatrali non si sono più interrotte e sono andate via via crescendo le iniziative, le presenze e la simpatia per l’accogliente struttura.

Don Bosco in 4K

Il Centro Culturale Salesiano è risultato tra gli idonei beneficiari dell’avviso Por Fesr Lazio 2014/2020 denominato “Teatri, librerie e Cinema VERDI E DIGITALI” con il progetto DON BOSCO IN 4K.

Grazie al sostegno finanziario ricevuto è stato possibile potenziare gli impianti digitali della sala, già rinnovati nel 2013. La sala dispone adesso di un proiettore 4k, di un nuovo impianto audio 7.1 e di un nuovo sistema di fruizione cinematografica per disabili sensoriali.